DSC_5570
lunedì 11 luglio, 2016

Il mio Gran Premio Enduro è differente!

DSC_5584Fabriano – In una conferenza stampa questa mattina è stato presentato il Gp d’Italia 2016 di Fabriano, 7^prova del motomondiale 2016. Gp che spicca da tutte le altre competizioni nazionali e che ci fa dire che il Gp di Fabriano è veramente differente!

Dopo tutto non è una novità. Già a Ginevra, a febbraio, quando quelli del motoclub Artiglio di Attiggio hanno esposto l’evento sportivo, Fabriano aveva una decisa marcia in più. Fabriano di fatto non è stata mai come le altre città di questo mondiale, ossia una semplice indicazione geografica dove lontano,  a margine, si svolge la competizione, ma la città del Gentile da subito si è presentata come la cornice delle gare, una città cuore della competizione e dunque che per forza è presente con tutte le sue opportunità.

DSC_5580                                    DSC_5572

Il che spiega il perché tutta la città del Gentile sarà sotto la cupola dell”App Nauta, scaricabile gratuitamente dagli store dei propri cellulare. App che consente a tutti i suoi  utenti  in diretta di ricevere info per vivere al meglio l’evento. Dalle news sui piloti che passano, i loro team, i tempi, i risultati, le moto. Perfino la possibilità con il bluetooth di condividere fotografie e momenti  catturati in luoghi di difficile accesso e non coperti dalla rete. Un sistema incrociato di dati reso possibile dalla collaborazione tra quelli del Motoclub Artiglio, lo Iat di Fabriano e i tecnici di Fondazione Smart Cities, che hanno sviluppato l’applicazione. Una vera novità mondiale.

Ma andiamo al sodo e parliamo del mondiale Enduro, del GP d’Italia di Fabriano.

Extrem Test Panoramica 2Sono ben  17 i teams  iscritti, tra cui 9 italiani. I piloti saranno 91 e provengono da una quindicina di nazioni. In categoria Gp gareggeranno in 42, di cui 14 sono italiani. Nell’enduro young sono in 30 di cui 10 italiani e sul Y Youth in 19, tra cui 8 italiani, I piloti vengono da Spagna, Francia, Portogallo, Ungheria, Germania, Austria, Finlandia, Svezia, Inghilterra, Grecia e anche dagli USA, dall’Australia e dal Cile. Gareggeranno in 6 categorie (Enduro GP, E1, E2, E3, Enduro J Junior, Enduro Y Youth). Tra di loro 32 italiani.

Il tracciato, in accordo con la Federazione Internazionale Moto è un percorso lungo 3 giri di circa 55 chilometri per ogni giornata ed è stato particolarmente curato al fine di garantire le difficoltà di un mondiale. Si snoda a Sud Ovest della città della carta, nel triangolo Fabriano, pendici del Monte Fano e del Monte Vernale.

Le prove sono quattro: 8,5 km di Enduro Test a Caselle di Attiggio, 15 km in CO-tirato tra Castigliano e Paterno, 5 km di Cross Test alle Fonti di Castiglioni, Xtreme Test a Santa Maria con salti, tronchi e pietre lungo 2 km. Prove che i piloti  affronteranno ognuna tre volte ogni giorno. Pertanto avranno al loro attivo ben 24 prove cronometrate!

DSC_5589Il Gran Premio d’Italia GP di Fabriano – ha illustrato Giovanni Balducci, socio Motoclub Artiglio – si è presentato, da subito,  in un modo diverso degli altri gran premi nazionali. Perché a Ginevra, in febbraio, volutamente lo abbiamo proposto come l’evento sportivo di un territorio. Ragione per cui abbiamo ideato percorsi e gare coinvolgendo Fabriano. La città è in questo GP la cornice delle gare ed è presente con tutte le sue opportunità culturali, le sue tradizioni, la sua gastronomia, i suoi eventi. Una novità assoluta che abbiamo replicato anche nel paddock dove ci sono produttori quasi a km zero con degustazioni nostrane. Inoltre, anche tecnicamente siamo diversi degli altri Gran Premi. Per azzerare tempi morti tra le gare abbiamo inserito un Co-tirato, invece di un semplice trasferimento tra il check time uno e il controllo radio due, competizione che renderà unico il nostro gran premio. Infine, lì dove era possibile, abbiamo organizzato i terreni di gara affinché siano ben visibili dagli spettatori grandi e piccoli. Come lo spettacolo dei 18 ettari del Cross Test a Fonti di Castiglioni e l’extreme test a Samta Maria.”

DSC_5591Il mio ringraziamento – ha dichiarato il sindaco Giancarlo Sagramola – lo voglio indirizzare in particolare agli sponsor e ai volontari. Innanzitutto per la sensibilità delle aziende che apprezzano quello che si realizza sul territorio e poi ai volontari del paese del Motoclub Artiglio di Attiggio. Un paese particolare che, con coraggio, ha affrontato un progetto di dimensione mondiale. Ed è a questa passione che va tutto il sostegno del comune. Certo non va sottovaluto – ha aggiunto – il fatto che la prova mondiale ci porta in venti paesi del mondo, che a Fabriano, borgo medievale, con i suoi paesaggi, si sta per scrivere una pagina importante di questo sport ma mi piace porre in evidenza che di nuovo sono le persone che fanno la differenza e che risultati in apparenza impossibili, sono raggiungibili con la passione di una comunità ed il supporto delle aziende del territorio.

Faber Managing Director Riccardo RemediLa nostra azienda – ha precisato Riccardo Remedi, manager director della Faber , che con BetaMotorcyles di Firenze è il main sponsor del GP Enduro d’Italia 2016 – opera a livello globale”. Un accenno al fatto che la società è fra i tre primi produttori di cappe da cucina, è presente in quattro continenti, produce con stabilimenti in sette paesi ed opera anche attraverso uffici commerciali in Russia e Usa. “Anche se – ha aggiunto il manager – quello che fa la differenza è il territorio che si tocca nella qualità del lavoro che la sua comunità fornisce. Un territorio a cui la Faber vuole essere vicina. E poi – ha concluso- è anche vero che la moto è passione che in tanti, ed io in prima persona, in azienda condividiamo”.

Un insieme di riflessioni e di dati che non fanno altro che confermare: il mio Gp è differente!

Véronique Angeletti per il Mc Artiglio di Attiggio